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In vigore dall’11 ottobre 2024 

DECRETO LEGISLATIVO 4 settembre 2024, n. 135 di recepimento della direttiva (UE) 2022/431, il provvedimento europeo che come abbiamo visto, revisiona e aggiorna la storica Direttiva Cancerogeni (Dir. 2004/37/CE).

La Direttiva Cancerogeni riguarda la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro: è recepita nel Testo Unico di Sicurezza (TUS), quindi qualunque suo aggiornamento europeo, comporta l’emanazione di un Decreto nazionale di modifica diretta sul TUS (D.Lgs. n.81/2008). Tale modifica terrà conto delle indicazioni del Piano europeo contro il Cancro che ha spinto verso la ricomprensione delle sostanze tossiche per la riproduzione tra quelle a rischio per la salute dei lavoratori.

LE PRINCIPALI MODIFICHE:

  • l’introduzione di riferimenti, definizioni e dei valori limite di esposizione per le “sostanze tossiche per la riproduzione” in conformità al Piano europeo di lotta contro il cancro del 3 febbraio 2021;
  • L’obbligo per i datori di lavoro di individuare e valutare i rischi di esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni e sostanze reprotossiche.
  • L’obbligo di mettere in atto misure per eliminare o ridurre l’esposizione a tali agenti.
  • Nuovi obblighi di formazione e informazione ai lavoratori sui rischi e sulle misure di protezione.
  • L’obbligo di aggiornare la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti
  • L’obbligo di conservare la documentazione relativa all’esposizione dei lavoratori.
Negli allegati segnaliamo l’inserimento di un nuovo Allegato XLIII-BIS sul Piombo e composti ionici, e le sostituzioni complete di:
  • ALLEGATO XXXVIII che riportava la tabella coi valori di esposizione professionale, previsti al Titolo IX capo I;
  • ALLEGATO XLIII che riportava la tabella coi valori di esposizione professionale, previsti al Titolo IX capo II

E’ fondamentale pertanto che il datore di lavoro in relazione a tale decreto aggiorni

  • l’individuazione e la valutazione dei rischi;
  • l’esclusione o riduzione dell’esposizione (con la previsione di relativi valori limite);
  • le informazioni da fornire all’autorità competente;
  • le misure per i casi, prevedibili o non prevedibili, di aumento dell’esposizione;
  • l’accesso alle zone di rischio;
  • le misure igieniche e di protezione individuale;
  • l’informazione e la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti nonché la consultazione e partecipazione degli stessi;
  • la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti;
  • la conservazione della documentazione.
Inoltre, il Decreto assicura la conformità al Piano europeo di lotta contro il cancro del 3 febbraio 2021 attraverso la previsione di obblighi specifici del datore di lavoro, anche in materia di formazione o informazione e aggiorna l’attuale sistema di sorveglianza sanitaria.
Aggiornamenti da mettere in atto per la Sorveglianza sanitaria per i rischi da agenti cancerogeni 
L’articolo 14 della direttiva 2004/37/CE e l’allegato II trattano la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a rischi chimici e cancerogeni. La direttiva (UE) 2022/431 estende l’ambito di tali norme alle sostanze tossiche per la riproduzione e modificano le medesime norme nei seguenti termini:
  • si prevede che il medico o l’autorità responsabile della sorveglianza sanitaria dei lavoratori possa esigere di sottoporre a sorveglianza sanitaria gli altri lavoratori (esposti in modo analogo) anche nei casi di superamento di un valore limite biologico (relativo ad un lavoratore);
  • si specifica che la sorveglianza sanitaria può comprendere il monitoraggio biologico e i relativi requisiti;
  • si prescrive che siano notificati all’autorità responsabile tutti i casi di cancro e di effetti nocivi sulla funzione sessuale e sulla fertilità delle lavoratrici e dei lavoratori adulti o sullo sviluppo della loro progenie che, in conformità delle leggi o delle prassi nazionali, risultino essere stati causati dall’esposizione a un agente cancerogeno o mutageno o a una sostanza tossica per la riproduzione durante l’attività lavorativa (si amplia così l’obbligo di notifica, in precedenza posto solo con riferimento ai casi di cancro derivanti da agenti cancerogeni o mutageni).
Nell’articolo 15 della direttiva 2004/37/CE – relativo alla conservazione della documentazione – la Direttiva (UE) 2022/431 aggiunge il paragrafo 1 bis che prevede che, per quanto riguarda le sostanze tossiche per la riproduzione, gli elenchi dei lavoratori addetti alle relative attività che comportino un rischio per la sicurezza e la salute e le cartelle sanitarie individuali dei medesimi lavoratori siano conservati per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla fine dell’esposizione.
Piano Europeo per la lotta contro il Cancro: le azioni da intraprendere sui luoghi di lavoro
La Legge di Delegazione europea, nel richiamare i criteri da seguire nel recepire la Direttiva (UE) 2022/431 richiama espressamente i principi espressi dal Piano Europe contro il Cancro, introdotto nel 2021.
Scorrendo il Piano si evidenziano diverse indicazioni anche per il mondo del lavoro e delle imprese, con obblighi specifici sia in materia di ambiente che di sicurezza sul lavoro.
Infatti, il Piano punta a
  • Ridurre l’esposizione alle sostanze pericolose e alle radiazioni (punto 3.6)
  • facilitare l’integrazione sociale e il reinserimento nel luogo di lavoro per i malati di cancro, compresa una valutazione iniziale e l’adattamento delle condizioni di lavoro (punto 6).
In futuro, il Piano europeo contro il Cancro prevede di
  • Adottare un nuovo quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027;
  • Avviare uno studio che affronti i problemi inerenti al rientro al lavoro con attenzione anche a rischi psicosociali cui questi sono esposti;
Inoltre, il Piano per il Cancro mira a tutelare i sopravvissuti oncologici sul lavoro e
  • trattare nella Strategia sui diritti delle persone con disabilità 2021‑2030 i diritti dei pazienti oncologici e dei sopravvissuti come “persone con disabilità”;
  • garantire la piena attuazione della direttiva sull’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza.

SEGNALIAMO SUL TEMA ANCHE iL NUOVO SITO WEB OHSA: Stop agli agenti cancerogeni nell’ambiente di lavoro!  


source: stopcarcinogensatwork.eu

Il nuovo sito https://stopcarcinogensatwork.eu mira a prevenire l’esposizione dei lavoratori ad agenti cancerogeni nell’ambiente di lavoro.
Il nuovo strumento fornisce informazioni pratiche sulla salute e sicurezza sul lavoro (SSL) per le aziende e i lavoratori che possono essere esposti ad agenti cancerogeni. Inoltre, aiuta a individuare il rischio potenziale di esposizione e fornisce soluzioni mirate su come proteggere i lavoratori.
Nell’ambito della lotta contro il cancro professionale, l’indagine sull’esposizione dei lavoratori ai fattori di rischio di cancro in Europa (Workers’ Exposure Survey on cancer risk factors in Europe, WES) mira a individuare meglio i fattori di rischio di cancro responsabili della maggior parte delle esposizioni, contribuendo a misure preventive, azioni di sensibilizzazione e di definizione delle politiche.