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Il CEN recepisce la norma UNI EN ISO 45001:2023 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso” a cinque anni dalla sua pubblicazione a livello internazionale e dalla sua adozione in ambito nazionale, tutti gli enti di normazione europei hanno l’obbligo di recepirla nei loro cataloghi entro la fine di febbraio 2024.

Dal 2018, la ISO 45001 è diventata lo standard internazionale per quanto riguarda i Sistemi di Gestione della Salute e della Sicurezza sul Lavoro. In precedenza, infatti, la mancanza di norme EN ISO in tale ambito era sopperita dallo standard inglese OHSAS 18001, che da allora è stato appunto sostituito con la 45001.

Tale norma ha permesso una miglior integrazione con altri Sistemi di Gestione, quali ad esempio:

  • ISO 9001, Sistema di Gestione della Qualità;
  • ISO 14001, Sistema di Gestione Ambientale;
  • ISO 27001, Sistema di Gestione per la sicurezza delle informazioni.

Nel recepimento del documento normativo, la UNI EN ISO 45001 ha una specifica appendice che aiuta a fornire una corretta relazione con il quadro legislativo nazionale.

Tuttavia, la presenza di alcune criticità interpretative della norma ha richiesto delle linee guida specifiche (ovvero, per l’appunto, quelle della norma 45002:2023), per semplificare l’applicazione della 45001.

l 14 febbraio 2023 è stata pubblicata la nuova norma ISO 45002:2023 (Occupational health and safety management – General guidelines for the implementation of ISO.)

È in questo quadro, dunque, che si inserisce la pubblicazione della nuova norma 45002:2023, proprio per avere una linea applicativa a sostegno e chiarimento della ISO 45001.

LE NORME 45003 E 45004

Non solo ISO 45001 e 45002. In tema di Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro, basato sulla norma 45001, vanno menzionate anche la ISO 45003 e ISO 45004.

La prima, nello specifico, riguarda la gestione dei rischi psicosociali e la promozione del benessere lavorativo, da comprendere appunto all’interno di un SGSL. Tali rischi, sempre più riconosciuti come sfide importanti per la salute e la sicurezza sul lavoro, possono riguardare organizzazioni di ogni dimensione e settore, e verificarsi in combinazione con altri pericoli legati all’ambiente lavorativo.

Gli effetti negativi dei rischi psicosociali:

  • possono avere a che fare direttamente con la salute dei lavoratori (es. ansia, malattie cardiovascolari, depressione, ecc.);
  • possono avere conseguenze sui comportamenti, sulla soddisfazione sul lavoro, sull’impegno e la produttività.

La norma ISO 45004, invece, riguarda le linee guida sulla valutazione delle prestazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Alcuni esempi possono essere:

  • selezione e utilizzo di indicatori di performance;
  • monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione dei dati;
  • conseguenze indesiderate;
  • limitazioni (come la sotto-segnalazione, la sovra-segnalazione e la distorsione dei dati).