Sei un’Azienda che nel corso del 2024 ha occupato dipendenti in lavoro notturno o altre attività lavorative riconosciute come “usuranti”?
Devi ancora presentare comunicazione telematica all’Ispettorato territoriale del lavoro e all’ente previdenziale interessato?
Vuoi tutelare i diritti dei tuoi dipendenti ed evitare di incorrere in pesanti sanzioni?

Ti ricordiamo che hai tempo fino al 31 marzo 2025
Chi è interessato?
- Aziende con dipendenti impiegati in lavori particolarmente usuranti, ai sensi dell’art. 2 del D.M. Lavoro 19/05/1999 (e.g.: lavori in galleria, cava o miniera, lavori ad alte temperature)
- Aziende che organizzano lavoro notturno ai sensi dell’art. 1 comma 1 lett. b) nn. 1-2 del D.Lgs. 67/2011 e dell’art. 1 del D.Lgs. 66/2003
- Aziende con lavorazioni svolte da addetti alla cosiddetta “linea catena”, indicati all’art. 1 comma 1 lett. c) del D.Lgs. 67/2011 ed elencate nell’allegato 1 dello stesso decreto (e.g.: lavorazione di prodotti dolciari, costruzione di autoveicoli e di rimorchi, lavorazione e trasformazione delle resine sintetiche e dei materiali polimerici)
- Aziende con conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo, ai sensi dell’art. 1 comma 1 lett. d) del D.Lgs. 67/2011
Cosa fare?
Autenticarsi su Cliclavoro (www.cliclavoro.gov.it) alla sezione “Servizi Lavoro”
Compilare online il modello LAV_US
Inviare telematicamente il modello completato
Il modello può essere presentato da datore di lavoro, azienda utilizzatrice in caso di lavoratori somministrati, o da intermediari abilitati (consulenti o associazioni datoriali).
Si ricorda che è necessario includere anche eventuali lavoratori in somministrazione.