È stata pubblicata il 05/10/2023 la nuova edizione della norma UNI 10802 “Rifiuti – Campionamento manuale, preparazione del campione ed analisi degli eluati”. Essa contiene i principi e le procedure per garantire l’affidabilità e la qualità del prelievo di un campione di rifiuti e la sua preparazione per le analisi degli eluati; essa deve essere implementata entro il 05/01/2024.
La norma, richiamate le indicazioni per la definizione di un piano di campionamento di rifiuti, descrive:
- modalità di campionamento manuale di rifiuti in relazione al loro diverso stato fisico;
- procedure di riduzione dimensionale dei campioni di rifiuti prelevati in campo, al fine di facilitarne il trasporto in laboratorio;
- procedure per l’imballaggio, la conservazione, lo stoccaggio del campione a breve termine e il trasporto dei campioni di rifiuti;
- documentazione per la rintracciabilità delle operazioni di campionamento.
La norma in questione si applica ai rifiuti che si trovano allo stato liquido, liquefattibile per riscaldamento, pastoso, solido (polverulento, granulare, grossolano e monolitico) e ai fanghi. I principi tecnici enunciati nella norma possono costituire un riferimento anche per altre matrici solide e liquide quali, per esempio, i cosiddetti End of Waste.
Prima di dare avvio alle operazioni di campionamento, deve essere redatto un piano di campionamento i cui elementi minimi sono individuati al punto 4. In sostanza il documento deve contenere gli obiettivi tecnici e le istruzioni operative che portino il campionatore a svolgere la propria attività in modo certo e definito.
La norma UNI 10802 individua le modalità di campionamento dei rifiuti liquidi (punto 5) e dei rifiuti solidi e pastosi (punto 6) nonché le indicazioni per l’esecuzione della riduzione dimensionale dei campioni e le modalità di sotto-campionamento dei rifiuti liquidi, pastosi e solidi (punto 7). I principali documenti che consentono di tenere sotto controllo le fasi di campionamento, dimostrare la trasparenza delle operazioni svolte e assicurare la completa tracciabilità, sono:
- verbale di campionamento;
- etichetta per l’identificazione del campione;
- catena di custodia;