L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la nota n. 724 del 30 ottobre 2023, con la quale fornisce indicazioni, ai propri ispettori, circa l’applicazione della rivalutazione delle ammende e delle sanzioni amministrative in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro (Decreto Direttoriale n. 111 del 20 settembre 2023).
La rivalutazione applicata è pari al 15,9% e va calcolato sugli importi delle sanzioni previste dal Decreto Legislativo n. 81/2008 già aumentati del 10% per effetto della Legge n. 145/2018, art. 1, comma 445, lettera d), n. 2.
DA QUANDO SI APPLICA
La rivalutazione trova applicazione esclusivamente con riferimento alle violazioni commesse a far data dal 6 ottobre 2023. Inoltre, l’incremento non si applica alle “somme aggiuntive” previste dall’art. 14 del Decreto Legislativo n. 81/2008 (contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza), che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, le quali non costituiscono «propriamente sanzione» (vedasi circolare dell’Ispettorato nazionale del lavoro n. 314/2018).
La circolare contiene un quadro riepilogativo delle contravvenzioni più ricorrenti che prevedono pene alternative all’arresto o all’ammenda o solo ammenda, con l’indicazione degli importi rivalutati per effetto del Decreto Direttoriale n. 111 del 20 settembre 2023.